I nostri primi tre anni insieme

Massimo Massoni, Governatore 1998-99 del Distretto 2050, socio del Rotary eClub 2050

Il Rotary eClub 2050, come noto, ha ottenuto la Carta Costitutiva dal Rotary International il 2 Ottobre 2012 ed il Presidente mi ha chiesto di scrivere una relazione per celebrarne il terzo compleanno in questa riunione. Non potevo esimermi, ma, nel farlo, non posso non cadere in qualche ricordo e chiedo che mi si perdoni per questo.

La storia della nascita del nostro eClub è sinteticamente illustrata nelle Informazioni della Home Page del nostro sito e certamente tutti voi l’avete già letta; quindi non mi ripeto. Non posso, però, non mettere qui in evidenza che solamente la determinazione del Governatore 2012-2013 ed ora nostro socio onorario, Armando Angeli Duodo, in controtendenza all’orientamento distrettuale contrario agli eClub in essere dal 2003, ha permesso che il nostro eClub nascesse, affidandomene l’incarico.

All’inizio, 11 Luglio 2012, ero ovviamente solo e, così, mi sono dedicato alla pratica burocratica per il riconoscimento dell’eClub da parte del Rotary International, alla stesura di Statuto e Regolamento, alla ideazione del logo per il gagliardetto, alla ricerca dei soci fondatori e, lavoro molto impegnativo, alla costruzione del sito web.
La pratica per il riconoscimento, gestita dall’ufficio R.I. di Zurigo, si è svolta piuttosto velocemente, con l’invio dello studio di fattibilità il 24 Settembre 2012, della domanda di ammissione due giorni dopo ed ottenendo il riconoscimento il successivo 2 Ottobre. Segno, questo, che tutto era stato predisposto con cura ed attenzione.
La stesura di Statuto e Regolamento non ha presentato particolare impegno, poiché ci si deve sempre attenere a quanto indicato nel Manuale di Procedura, salva la possibilità di alcuni adattamenti del solo Regolamento sulla base di specifiche esigenze di ciascun club.
Con la realizzazione del logo, riportato poi sul gagliardetto, effettuata gratuitamente su mio imput da un grafico professionista, si sono volute sintetizzare due caratteristiche dell’eClub: l’essere su Internet, con la figura stilizzata di un computer, e, di conseguenza, l’essere senza confini, con l’immagine stilizzata del globo terrestre.
Indubbiamente, la prima difficoltà incontrata è stata quella della ricerca dei 25 soci fondatori, non tanto con riguardo ai rotariani che sarebbero passati dai loro club tradizionali a quello elettronico, quanto con riferimento ai nuovi invitati non rotariani, ai quali era necessario prima spiegare cosa fosse il Rotary e poi le modalità di gestione dell’eClub.
Particolare attenzione e molto tempo ha richiesto, infine, la costruzione del sito, dal momento che doveva essere la nostra casa elettronica e, per questo, ho cercato di renderlo il più accogliente possibile, senza tanti fronzoli ma semplice e facilmente consultabile come peraltro suggerito dal R.I.. Ho indicato, quindi, l’impostazione grafica al tecnico che mi supportava per la messa online del sito ed ho creato i contenuti scrivendoli di mio pugno, parola per parola, ponendo anche attenzione all’inserimento di quanto specificatamente richiesto dal R.I. agli eClub (recupero assenze, pagamenti online, possibilità visite, ecc.).

Dal 2 Ottobre 2012, però, non sono stato più solo, perché la vita dell’eClub è stata subito partecipata dai soci, ma soprattutto ho trovato in Maurizio un segretario perfetto e di una efficienza eccezionale. Grazie a lui, tra le altre cose, sono stati subito realizzati in stoffa il gagliardetto ed il labaro, nonché le cartoline di attestazione di frequenza per i rotariani ospiti e l’attestato di ringraziamento per i relatori, sulla base di una matrice PDF compilabile automaticamente e da inviare via email. Il supporto di Maurizio è stato costante per tutti i miei due anni di presidenza e quando, nel terzo anno, ha preso lui le redini dell’eClub ho fatto del mio meglio per ricambiare la sua preziosa collaborazione.

Questi primi tre anni, quindi, sono stati caratterizzati dalle più complete e totali sintonia ed armonia tra i primi due presidenti nella conduzione dell’eClub, cosa che ne ha consentito una positiva continua crescita sotto tutti gli aspetti, lavorando “insieme”.
L’annata 2014-15 con la presidenza di Maurizio, poi, si è rivelata un grande salto di qualità per il nostro eClub. Grazie a lui il sito si è arricchito con la possibilità di votazioni segrete direttamente online, con la regolamentazione di privacy e termini d’uso, con l’attivazione di “Tribuna Aperta”, con l’inserimento in home page della “Sala di lettura”, dove, oltre alle relazioni postate nelle nostre riunioni, vengono messi a disposizione libri, riviste e video sul Rotary, ponendosi anche come servizio alla collettività degli internauti, grazie all’accesso libero a tutti. In particolare, in questa annata ha preso origine l’ottima consuetudine di sostituire la relazione, nella prima riunione di ogni mese, con la pubblicazione integrale dei messaggi dei Presidenti R.I e F.R., nonché della lettera mensile del Governatore, sostituendo i link a tali documenti fino ad allora in uso e portando così la piena attenzione dei soci su temi spesso trascurati, se non del tutto ignorati, in tanti club.

3 anni 2In questi tre anni si è giunti ad avere frequenze medie altissime in rapporto a quelle dei Club “di terra” e non solo di quelli, grazie ad una evoluzione avvenuta nel tempo, perché, di fronte ai casi di assenteismo, si era scelto di perdere i soci non frequentatori assidui delle riunioni e quindi poco o nulla interessati al Rotary, preferendo considerare più importante la qualità rotariana dei soci stessi che non la quota sociale da essi versata. Contestualmente si è proceduto con l’inserimento di nuovi soci, il che ha consentito comunque all’eClub una continua crescita in termini numerici.

Le riunioni sono state sempre impostate con l’Ordine del Giorno suggerito dal Manuale di Procedura allora in vigore, quello del 2010, comprese le frasi della settimana con il fine di motivare i soci (generalmente ignorate nei club italiani) e sulla base di relazioni che avessero come argomento temi prettamente rotariani o, se non specificatamente tali, comunque attinenti alle aree d’azione del Rotary, anche per favorire la conoscenza rotariana da parte dei nuovi soci. Questa impostazione ha trovato un buon riscontro anche da parte di soci rotariani di vecchia data, i quali hanno più volte dichiarato di cominciare solo ora a rendersi conto di cosa fosse realmente il Rotary, considerato che nei loro precedenti club “di terra” l’argomento Rotary era piuttosto marginale. E ad un ex Governatore del Distretto 2040, che mi aveva chiesto se i soci non si annoiassero a sentir parlare così tanto di Rotary, la mia risposta era stata: “no, perché i nostri non sono semplici soci ma rotariani”.
L’interazione in riunione è sempre stata molto viva, in una comunicazione a più vie sia con il relatore che tra i soci stessi, anche in presenza di argomenti che potevano provocare opinioni diverse tra di loro ed il dibattito, che si è sempre sviluppato in modo molto corretto, ha permesso di raggiungere una crescita intellettuale per tutti ed un approfondimento delle conoscenze di ciascuno.

L’inoltro continuo via email a tutti i soci di ogni intervento, non appena pubblicato nel blog della Sala Riunioni in eClub House, già di per sé ha creato affiatamento fra i soci stessi, in un rapporto di contatto pressoché quotidiano, pur se virtuale (non credo che molti altri eClub abbiano questa avvertenza). Per lo sviluppo dell’affiatamento, in maniera un po’ meno virtuale, sono tornate utili le riunioni facoltative mensili in videoconferenza, nelle quali non esiste un ordine del giorno prefissato e dove si parla del più e del meno, come in un incontro tra amici al bar, ma anche di Rotary. Molto importanti, al fine di un affiatamento di persona, sono stati poi gli incontri conviviali facoltativi, ma sempre molto partecipati, effettuati in occasione di ogni manifestazione distrettuale, per i passaggi delle consegne, ogni qualvolta un socio che risiede all’estero è venuto in Italia e, nell’ultimo anno, anche quelli ad hoc ed a turno dove risiedono soci italiani lontani dai confini del Distretto, che sono stati ottimamente organizzati da Maurizio, compresi spostamenti con i pullmini. Di fatto, c’è stata l’occasione ed il piacere di potersi incontrare di persona almeno sei o sette volte all’anno e questi incontri sono diventati anche occasioni per la “spillatura” dei nuovi soci.

Nel periodo analizzato, praticamente tutti i soci, nell’arco di ciascuna annata rotariana, sono stati coinvolti come dirigenti, oppure nelle commissioni o in attività operative e quasi tutte le idee che sono emerse dalle riunioni sono state tramutate in progetti d’azione. Questo coinvolgimento fattivo ha favorito l’entusiasmo dei soci e, di conseguenza, l’efficienza dell’eClub 2050.

Grazie, quindi, al coinvolgimento ed all’affiatamento, i progetti realizzati in questi primi tre anni sono stati tanti e tutti di grande valenza rotariana. In base alla mia pluridecennale esperienza di Rotary, penso di poter dire, senza tema di smentita alcuna, che ben pochi club sono riusciti a fare così tanto in così poco tempo. Evito l’elencazione di quanto fatto per non ripetere anche qui, come all’inizio per la storia della nascita dell’eClub, quanto illustrato alla specifica voce nella home page del sito e che, ne sono sicuro, tutti voi avete già letto con scrupolosa attenzione. Quelle pagine elettroniche parlano da sole.
Voglio però evidenziare in particolare un progetto dell’ultimo anno, realizzato e spinto personalmente da Maurizio, anche grazie alla disponibilità di Bruno: “Coinvolgiamoci”. Lo voglio evidenziare perché questo progetto, che ha consentito di raccogliere ben 63.000 Euro per il Fondo PolioPlus, ha contribuito in maniera determinante a far figurare il nostro Distretto primo in Italia, oltre che nelle contribuzioni al Fondo PolioPlus, anche nelle contribuzioni totali ed in quelle pro-capite.

I riconoscimenti rotariani ottenuti dall’eClub in questi tre anni sono stati tanti.
Fin dal suo primo anno di vita, sebbene in realtà siano stati nove e non dodici mesi, l’eClub ha ottenuto l’attestato del Presidente Internazionale.
Nell’annata successiva, all’eClub (e ad altri due soli club su 67) sono stati riconosciuti tutti i cinque premi disponibili (Attestato Presidenziale – Attestato di Distinzione – Premio Obiettivi Strategici – Premio per lo Sviluppo dell’Effettivo – Attestato Distrettuale).
Anche nell’ultimo anno l’eClub ha ricevuto tutti e due i premi disponibili (Attestato Presidenziale e Riconoscimento per l’Effettuazione della Giornata Rotary) e, sebbene non sia stato conferito un premio specifico, è giusto evidenziare che, grazie all’impegno in particolare di Maurizio, il nostro eClub è stato il primo, a livello distrettuale, nelle contribuzioni alla Fondazione Rotary.
Va detto, in conclusione, che questi riconoscimenti non si sarebbero mai potuti ottenere, se non avessimo raggiunto grandi risultati lavorando tutti “insieme”.
Tra i riconoscimenti, a coronamento di quelli ottenuti dall’eClub, è doveroso citare anche quelli attribuiti personalmente in questi primi tre anni, da parte della Fondazione Rotary, a due nostri soci: l’importantissimo Premio per l’Eccellenza del Servizio della Fondazione Rotary attribuito a Bruno nel 2013 e l’Encomio per il Servizio Meritevole attribuito a Francesco nel 2015.

Per concludere, è proprio vero quello che si legge in una delle risposte alle Domande Frequenti del nostro sito, ossia che il nostro eClub non è “virtuale”, perché i suoi soci sono persone “reali” ed i loro progetti sono “concreti”, riuscendo a coprire, con l’uso dello strumento elettronico, spazi che il Rotary tradizionale non ha la possibilità di fare.

La storia dei nostri primi tre anni insieme finisce qui.
Il seguito è storia di oggi e la storia continua …

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