Bosco Rotary

La sovvenzione distrettuale per Progetto Bosco Rotary presentato a fine settembre 2020, di cui il nostro Club è capofila, è stata approvata dalla Fondazione Rotary. Quindi, come è stato preannunciato, si darà corso alla fase esecutiva di piantumazione nelle località di Martignana di Po e di Casalmaggiore che sarà effettuata il prossimo 21 marzo 2021 in occasione della giornata rotariana dedicata all’ambiente.
Per rendere partecipi tutti i soci degli 6 Rotary Club e dei 2 Rotaract Club del Gruppo Po aderenti al progetto è previsto un Interclub il  21 gennaio alle ore 21:00 tramite Zoom con la presenza del Professor Riccardo Groppali referente distrettuale per l’Ambiente e consulente scientifico del progetto.

 

PRESENTAZIONE SERVICE BOSCO ROTARY

RELAZIONE DI RICCARDO GROPPALI

Il service “Bosco Rotary” prevede la piantumazione di alberi ed essenze in due aree del Casalasco: il Bosco della Colombaia a Martignana di Po e il tunnel degli olmi tra Martignana e Casalmaggiore. Gli 8 club del Gruppo Po impegnati nel service (6 Rotary e 2 Rotaract) hanno fissato in domenica 21 marzo  2021, primo giorno di primavera, la data simbolica in cui si è passati all’azione, con la piantumazione vera e propria che ha visto l’impegno diretto dei soci.
Per illustrare i passi avanti fatti, le tappe e preparare l’evento del 21 marzo 2021 si è tenuto un incontro su Zoom cui erano invitati tutti i soci, e a cui hanno partecipato anche i vertici del Distretto Rotary 2050 (il Governatore Ugo Nichetti, il predecessore Maurizio Mantovani e il successore Sergio Dulio) e i sindaci dei due Comuni interessati, Filippo Bongiovanni e Alessandro Gozzi, i quali hanno salutato i presenti online (poco meno di un centinaio) prima che si entrasse nel merito delle relazioni, gestite da Nedda Brunelli, presidente dell’eclub Nuove Frontiere.
L’introduzione è stata fatta da Cesara Pasini, presidente dell’eClub 2050 e coordinatrice del service, che ha raccontato la genesi del progetto, la motivazione (il 2020 era l’anno internazionale della salute delle piante), le tappe affrontate e quelle a venire. Successivamente Vanni Raineri, presidente del Casalmaggiore Oglio Po, ha illustrato la scelta dei luoghi di intervento, raccontando i primi sopralluoghi fatti in giugno a Motta Baluffi, Torricella del Pizzo e Martignana e i motivi della scelta su quest’ultima area.

Dell’operazione di piantumazione ha parlato poi Giovanni Votta, presidente dell’eclub Millenials, entrando nel dettaglio del rapporto con Ersaf, l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste che si occupa della gestione e valorizzazione delle ricchezze agroforestali lombarde, tutelando il patrimonio boschivo, le aree naturali protette e la biodiversità, e che metterà a disposizione, in parte gratuitamente, piante ed essenze.
A seguire il professor Riccardo Groppali ha spiegato l’importanza della siepe nella nostra campagna, oltre che del margine e del bosco, dopo che negli ultimi 40 anni c’è stato un evidente depauperamento che ha condizionato anche la presenza faunistica.

Sugli aspetti faunistici nell’area golenale di Martignana di Po si è poi soffermato Simone Balbo, mentre Emanuele Badalotti (giovane agronomo di Ca’ d’Andrea recente vincitore del premio “Mieli di Lombardia”) è intervenuto sugli insetti impollinatori nell’agroecosistema padano. C’è stato spazio anche per il professor Carlo Stassano, rotariano e presidente Interflumina Èpiù Pomì, il quale ha presentato il progetto Cascina Sereni, che si inserisce proprio a ridosso dell’area di intervento.

Bosco ROTARY  messa a dimora di altre 400 piantine ERSAF a
Martignana di Po

Sabato 15 maggio 2021 è stata effettuata la piantumazione delle 400 piantine ERSAF da parte di una trentina di Soci dei 6 Rotary Club del Gruppo Po e dei 2 Rotaract Club sotto la guida del Prof. Groppali e la partecipazione attiva del Sindaco di Martignana di Po Alessandro Gozzi. Le piantine delimitano il percorso che conduce al Bosco della Colombaia, una ex cava, e lo circondano quasi per intero. Col tempo daranno vita ad una siepe variopinta di grande suggestione nelle diverse stagioni dell’anno. Si tratta di ciliegio selvatico, frangola, nocciolo, biancospino, acero campestre, rosa selvatica, quercia farnia, sanguinello e fusaggine. Queste 400 piantine sono state aggiunte alle 80 più grandi delle medesime specie che erano state piantate in occasione della giornata rotariana dell’ambiente lo scorso 21 marzo 2021 e alle 30 querce piantate nel Tunnel degli Olmi nei varchi lasciati vuoti dalle piante ammalorate. Il progetto Bosco Rotary si concluderà a metà giugno con la posa della segnaletica che condurrà a questi luoghi come diramazione della Ciclovia Vento da Martignana di Po a Casalmaggiore.

Immagini della bella giornata conviviale

BOSCO ROTARY – Un luogo della riserva della “Biosfera Mab UNESCO”

Il Programma intergovernativo MaB (Man and the Biosphere) promosso dall’UNESCO, si pone come obiettivo principale il miglioramento del rapporto tra le persone e l’ambiente in cui vivono.
In accordo con il Programma MaB, le Riserve della Biosfera incentivano attività di cooperazione scientifica, ricerca interdisciplinare e sostenibilità ambientale, nel pieno coinvolgimento delle comunità locali, rappresentando esempi di best practice nell’ottica dello sviluppo sostenibile e della interazione tra sistema sociale e sistema ecologico.
Il Bosco Rotary rientra dunque tra le iniziative rivolte alla sostenibilità ambientale del Programma, ancora in luce sulla sponda Cremonese del Po.

SEGNALETICA CON LOGO ROTARY


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