I Circoli Ricreativi e Professionali Rotariani (C.RI.P.)

Levis Dondi, architetto, Presidente 2014-2015 della Commissione Circoli Ricreativi e Professionali Rotariani (C.RI.P.) del Distretto 2050), socio del RC Certosa di Pavia (Distretto 2050).

Cosa sono i C.RI.P.

I Circoli ricreativi e professionali del Rotary sono gruppi internazionali, autogestiti, che riuniscono Rotariani, coniugi di Rotariani e Rotaractiani. Tutti i partecipanti condividono gli stessi interessi professionali o ricreativi. I Circoli consentono ai soci di divertirsi insieme, fare nuove amicizie in tutto il mondo, migliorare la loro esperienza nel Rotary, avanzare il loro sviluppo professionale, scoprire nuove opportunità di servizio.

I Circoli sono nati in modo informale nel 1928, quando i Rotariani interessati all’esperanto decisero di riunirsi in un’associazione. Nel 1947, un gruppo di Rotariani appassionati di nautica iniziò ad esporre sulle proprie barche la bandiera del Rotary e ad utilizzare il nome di International Yachting Fellowship of Rotarians (Circolo internazionale nautico dei Rotariani); questo circolo rappresenta tuttora il Circolo professionale più antico del Rotary.

Lo scopo dei circoli è cambiato notevolmente negli anni, tuttavia, il loro obiettivo principale rimane sempre quello di riunire i Rotariani in uno spirito d’amicizia, fornendo loro degli spazi dove potersi godere le proprie attività professionali o ricreative preferite. Consentono ai rotariani di fare amicizie al di fuori dei loro club, distretti e Paesi; contribuiscono ad avanzare la comprensione e la pace nel mondo; servono come incentivo per attrarre nuovi soci e conservare gli attuali soci.

Molti Circoli usano anche i loro interessi per aiutare il prossimo. Ad esempio, il Circolo di Rotariani canottieri ha organizzato delle attività di pulizia lungo fiumi inquinati; i soci dell’ International Computer Users Fellowship of Rotarians conducono sessioni di formazione per Rotariani ed altri membri della comunità; i soci dell’International Fellowship of Rotarian Scuba Divers si uniscono ai Rotary club del posto per intraprendere progetti di servizio durante i loro viaggi di pesca subacquea.

Il Rotary International ha stabilito delle regole ben precise per la creazione di un circolo professionale. Il Consiglio centrale valuta e approva ogni nuovo circolo prima di attribuire il riconoscimento ufficiale di Circolo professionale del Rotary. Ogni circolo opera in modo indipendente, con le proprie regole, quote sociali e struttura amministrativa e deve avere soci provenienti da almeno tre Paesi diversi. L’affiliazione è aperta a tutti i Rotariani, coniugi di Rotariani e Rotaractiani.

Elenco dei Circoli con link ai rispettivi siti.

Commissione C.RI.P. del Distretto 2050

La Commissione si occupa di riunire insieme Rotariani e loro coniugi e rotaractiani , in uno spirito d’amicizia, fornendo loro delle opportunità e degli spazi collettivi dove potersi godere le proprie attività professionali o ricreative preferite, utilizzando anche i loro interessi per aiutare il prossimo.

Nell’anno rotariano 2012-2013 ha svolto azioni di comunicazione con email a: Presidenti Rotary e Rotaract , squadra distrettuale, assistenti, ecc.; inserimento sul sito distrettuale della pagina di iscrizione ai Circoli; attività di presentazione in diversi Club; attività diretta, secondo la mia iscrizione al Circolo Internazionale dei Magicians rotariani, con Spettacoli a Pavia , Belgioioso e a Salice Terme per il Campus; Partecipazione all’Assemblea Distrettuale con proposta di adesione.

Bilancio dell’attività

A Giugno 2013 i Rotariani del Distretto 2050 iscritti a 43 diversi Circoli sono complessivamente 70, così distribuiti: Rotariani 67 (appartenenti a 29 Club), coniugi 1, Rotaractiani 2. Questo dato fa della Commissione CRIP 2050 la più numerosa del Distretto, in termine di Soci volontari partecipanti.

Conclusioni

La diffusione della Commissione e la raccolta degli iscritti è stata decisamente positiva. Ora si è in grado di avviare l’attività delle sottocommissioni in quanto il buon numero di Circoli già rappresentati costituisce una buonissima base di partenza. Le sottocommissioni dei Circoli si avvieranno anche nel caso di un singolo iscritto. Ci si augura che nel prossimo anno rotariano le iscrizioni aumentino e che i Club che realizzano eventi lo facciano coinvolgendo sempre più la Commissione C.RI.P. 2050. Nel nuovo anno rotariano i rappresentanti della Commissione parteciperanno alle conviviali per la diffusione delle attività. Si prevede, inoltre, di raccogliere i dati relativi a Rotariani iscritti a Fellowship Nazionali e/o Internazionali e collaborare con il Cenacolo degli Artisti per la raccolta e diffusione delle abilità creative. La Commissione, che trova nel sito web distrettuale la sua principale localizzazione e risorsa, amplierà le pagine informative secondo le attività dei Circoli. In conclusione credo proprio che si possa dire, con orgoglio, che la Commissione C.RI.P. 2050, in questo anno rotariano è decisamente più conosciuta e si avvia a diventare, sempre più, un importante e costante riferimento per facilitare l’affiatamento tra i rotariani ed i loro famigliari. I Circoli Professionali sono un’opportunità per stare insieme, frequentarsi e perché no, anche divertirsi.

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