Il seme della speranza

L’idea

In Uganda, a Lorengecora nel Distretto di Napak situato nella regione del Karamoja (nord est dell’Uganda ai confini con Kenya e Sudan) esiste il Zakayo Vocational Training Institute: una scuola fondata nel 2006 con l’intento di migliorare la capacità di gestire i mezzi di sostentamento quotidiano in un contesto tribale di seminomadi.

La maggior parte degli abitanti del Karamoja appartiene alla tribù Karimojong, che proviene dall’Etiopia ed è di ceppo Nilo-Camitico. Al contrario, la maggioranza delle altre tribù ugandesi appartiene al ceppo etnico linguistico dei Bantu-Congo. Ciò implica una sostanziale differenza tra le dinamiche culturali Karimojong e quelle delle restanti tribù ugandesi ed è un fattore determinante nel creare una particolare situazione d’isolamento dei Karimojong.

I Karimojong sono pastori seminomadi che durante la stagione secca si spostano alla ricerca di nuovi pascoli.  Gli uomini hanno il compito della caccia e della difesa. Le donne si occupano delle attività domestiche, dei bambini, della coltivazione dei campi, della costruzione delle capanne, dell’approvvigionamento di acqua e legna e del commercio locale. L’agricoltura è praticata limitatamente ai bisogni del momento (economia di sussistenza), coltivando sorgo e mais.

Il progetto

Il progetto di durata triennale, promosso dal RC Pavia Ticinum, prevede un investimento di 40.000 USD con il contributo in parte della Fondazione Rotary, ed è sostenuto, oltre che dal nostro eClub, anche dai RC Brescia Castello, Brescia Manerbio, Crema, Cremasco San Marco, Pandino Visconteo, Siziano, Soncino e vede come partner locale in Uganda il RC di Soroti.

In questo contesto si miglioreranno le risorse strutturali già esistenti nella scuola, gestita da volontari, e si sosterranno i corsi di alfabetizzazione, piccolo artigianato, agricoltura, allevamento e cucito con l’acquisto di vari equipaggiamenti per gli alunni.

Gli incaricati del nostro eClub per la partecipazione al progetto sono i nostri soci Francesco Ferron e Bruno Ghigi.

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